Un viaggio tanto atteso. Immagine realizzata con Bing Image Creator.

Era fine giugno e, per il mio compleanno, avevo chiesto ai miei genitori un viaggio all’estero, precisamente in Spagna. Loro all’inizio non erano d’accordo perché pensavano che non fosse una buona idea e non si fidavano di me. Dicevano che ero ancora troppo piccolo e non ero pronto per andare via dall’Italia.
Allora io ho provato a convincerli perché, secondo me, era una buona opportunità sia per lo studio sia per visitare una nuova città. Riguardo allo studio, avrei conosciuto meglio nuove lingue; inoltre avrei stretto nuove amicizie, visto che in Spagna c’è una popolazione molto alta soprattutto di giovani.
A me la Spagna è sempre piaciuta un sacco per le sue squadre di calcio, soprattutto il Madrid e il Barcellona. Lì sarei andato subito tutti e due gli stadi che sono spettacolari.
Io insistevo e insistevo ma i miei genitori continuavano a dire no. Loro avevano dei buoni motivi: ero ancora troppo piccolo e il mio primo viaggio all’estero avrei potuto farlo solo a diciotto anni. Un altro motivo era che avevano paura che mi capitasse qualcosa, che mi facessi male o che qualche malvivente potesse avvicinarsi…
Per il mio compleanno alla fine i miei si sono convinti, mi hanno regalato questo viaggio all’estero in Spagna. Quando l’ho saputo, sono stato felicissimo: li ho ringraziati molto perché finalmente avevano capito quanto io tenessi a questa esperienza.