Oggi in classe un nostro compagno, Romano Calvani, ci ha portato dei reperti della prima guerra mondiale e ci ha mostrato a cosa servivano e come venivano utilizzati.
La baionetta, un’arma da taglio montata sulla canna di un fucile che consentiva di attaccare il nemico a distanza ravvicinata, generalmente dopo aver esaurito le munizioni delle armi
da fuoco.
Veniva utilizzata in combattimenti più decisi e sulla lama si poteva anche inserire del veleno, che uccideva in un istante il nemico. Un colpo di fucile, dalla forma arrotondata, che aveva una potenza elevata e raggiungeva punti molto distanti.
Un rampino, uno strumento composto da tre o quattro ganci metallici affilati, che si curvava verso l’esterno da un’asta centrale. Serviva per afferrare o per appendere oggetti, veniva utilizzato soprattutto in barca.
Cibo in scatola, appunto una scatola contenente del cibo, che poteva essere a forma cilindrica oppure rettangolare. Contenevano spesso carne, verdura, formaggio o pane. In quelle cilindriche c’erano molto spesso fagioli.
Il cannone, veniva utilizzato da montagna a montagna per mettere in difficoltà il nemico. I colpi di cannone erano molto pesanti, più di quelli di oggi, e ce ne erano di diversa grandezza.
La targhetta, una piccola piastra, posta in questo caso, sulle scatole di rifornimento.
Mi è piaciuta molto questa sua presentazione, ha fatto un bel lavoro!
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