Il Decreto Ministeriale 66 del 2023, inserito nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta un importante passo avanti verso la digitalizzazione del sistema scolastico italiano.
Obiettivo principale:
- Formazione del personale scolastico: Il decreto stanzia una considerevole somma di denaro per finanziare percorsi formativi rivolti a tutto il personale scolastico (dirigenti, DSGA, ATA, docenti ed educatori).
- Competenze digitali: L’obiettivo è quello di dotare il personale delle competenze digitali necessarie per integrare efficacemente le tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione scolastica.
- Allineamento europeo: I percorsi formativi si basano sui quadri di riferimento europei per le competenze digitali (DigComp 2.2 e DigCompEdu), garantendo così un allineamento con gli standard internazionali.
Benefici:
- Innovazione didattica: La formazione consentirà di introdurre nuove metodologie didattiche più coinvolgenti e personalizzate, sfruttando le potenzialità offerte dalle tecnologie digitali.
- Miglioramento dell’apprendimento: Gli studenti potranno beneficiare di un’offerta formativa più ricca e variegata, grazie all’utilizzo di strumenti digitali e risorse online.
- Riduzione del divario digitale: Il decreto contribuisce a colmare il divario digitale nel mondo della scuola, favorendo l’accesso alle tecnologie e alle competenze digitali per tutti gli studenti.
Come funziona:
- Progetti formativi: Ogni scuola dovrà presentare un progetto formativo sulla piattaforma FUTURA PNRR, specificando le attività previste e i destinatari.
- Target: Il decreto prevede la formazione di almeno 650.000 tra dirigenti, insegnanti e personale ATA entro il 31 dicembre 2024.
In sintesi:
Il DM 66/2023 rappresenta un’opportunità unica per la scuola italiana di dotarsi degli strumenti e delle competenze necessarie per affrontare le sfide della digitalizzazione e garantire un’educazione di qualità per tutti gli studenti.
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