Ricerca

Pasolini: il regista – “Il Pepoli”

di Emma Duranti, Social Lab

Utente RIIC82500N-psc

da Riic82500n-psc

0

In una lunga poesia del 1967 intitolata “Una premessa in versi”, Pasolini spiega che cosa lo ha spinto a dedicarsi al cinema mettendo da parte la letteratura.

Nel ’60 ho girato il mio primo film, che s’intitola “Accattone”. 

Perché sono passato dalla letteratura al cinema? Questa è, nelle domande prevedibili in una intervista, una domanda inevitabile, e lo è stata. 

Rispondevo sempre ch’era per cambiare tecnica, che io avevo bisogno di una nuova tecnica per dire una cosa nuova …… Ma ero solo in parte sincero nel dare questa risposta: ….. E allora dissi le ragioni oscure che presiedettero la mia scelta: Quante volte rabbiosamente e avventatamente avevo detto di voler rinunciare alla mia cittadinanza italiana! Ebbene, abbandonando la lingua italiana, e con essa, un po’ alla volta, la letteratura, io rinunciavo alla mia nazionalità. Al di là di questa dichiarazione volutamente provocatoria, la scelta di dedicarsi al cinema va ricercata ancora una volta nel suo appassionato amore per la realtà, che trova nel cinema un linguaggio che utilizza i medesimi segni viventi della realtà.