“Cosa hai letto in questo anno scolastico?” è la domanda che i ragazzi si sono scambiati nelle ultime lezioni in classe. Tra horror, crime, saggi, narrativa per ragazzi, ne è uscito un confronto interessante…
La maggior parte dei libri letti quest’anno sono stati presi in prestito dalla biblioteca scolastica, ma alcuni di noi, divoratori di libri, hanno integrato con letture proprie. Alla fine, il materiale su cui confrontarci è stato tantissimo.
“Frankenstein” di Mary Shelley
La trama è appassionante. Io l’ho trovato un libro di difficile lettura, forse per il modo in cui è scritto.
(Filippo)
“Non chiamarmi Cina” di Luigi Ballerini
Molto più leggero dei libri a cui mi sono abituato (i classici d’avventura sono i miei preferiti!), ma l’ho trovato comunque piacevole. Lo consiglierei agli appassionati di calcio come me.
(Samuele)
“Chiamami col tuo nome” di André Aciman
E’ davvero il mio libro preferito: delicato e allo stesso tempo struggente, racconta una storia d’amore, in cui l’amore non è l’unico ingrediente.
(Simone)
“Il romanzo di Cavour” edizione scolastica
Ci ho provato, ma mi sono reso conto di aver scelto una lettura davvero pesante…meglio lasciarlo a quando lo studieremo di storia!
(Roberto)
“La canzone di Orfeo” di David Almond
Alla fine c’è poco del mito classico di Orfeo ed Euridice, in questa lettura, per cui mi ha un po’ deluso. Però non è stato il peggiore dei libri letti
(Alice)
“It” di Stephen King
Un mattone gigantesco che non sono riuscita a terminare prima di doverlo restituire, purtroppo. Mi ha lasciato un po’ di angoscia, ma anche curiosità di vedere come prosegue…motivo per cui credo proprio che lo acquisterò in libreria.
(Claudia)
“Niente di nuovo sul fronte occidentale” di Erich Maria Remarque
E’ una lettura che mi aspettavo più difficile, invece mi ha catturato. Sarà anche perché avevo visto il film e riuscivo a immaginare i personaggi con le loro caratteristiche… E’ come se avessi vissuto la loro storia da vicino.
(Giacomo)
“Dal Big Bang ai buchi neri” di Stephen Hawking
Nonostante sia un saggio scientifico, io l’ho trovato perfettamente comprensibile anche per uno studente di scuola media. Mi piace particolarmente questo tema, credo che leggerò altri libri simili.
(Pietro)
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