Sfogliando le stelle, in biblioteca.

Immagine realizzata con Firefly by Adobe.

Presso la biblioteca comunale Peppino Impastato hanno preso il via i corsi dedicati alle stelle rivolti ai grandi e ai più piccini.

L’obiettivo è quello di avvicinare sfere che appaiono lontane, come le stelle e le lettere, e soprattutto avvicinare agli astri chi sta con i piedi radicati a terra.

Vogliamo a tal proposito raccontarvi un mito, legato alla più celebre delle costellazioni: l’orsa maggiore.

Il mito dell’Orsa Maggiore è una delle storie più antiche e affascinanti della mitologia. Secondo la leggenda greca, l’Orsa Maggiore era originariamente una bellissima ninfa dei boschi chiamata Callisto, una seguace di Artemide, la dea della caccia. Zeus, innamorato di lei, la sedusse, generando un figlio di nome Arcade.

Quando Era scoprì il tradimento di Zeus, trasformò Callisto in un’orsa, talmente brutta e spaventosa che suo marito non l’avrebbe mai più avvicinata.

L’Orsa, insieme al suo cucciolo Arcade, fu posta nel cielo da Zeus per proteggerli. La costellazione dell’Orsa Maggiore è formata dalle stelle che rappresentano Callisto e il suo cucciolo. La storia racconta anche dell’Orsa Minore, rappresentata da Arcade, il figlio di Callisto e di Zeus.

Il mito dell’Orsa Maggiore è stato tramandato attraverso le generazioni e ha influenzato varie culture nel corso della storia.