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23 maggio: riflessioni in merito – “Il Pepoli”

degli studenti della 2A

Utente RIIC82500N-psc

da Riic82500n-psc

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Oggi abbiamo ascoltato un monologo di Stefano Massini che riportava le parole dell’assassino di Giuseppe Di Matteo durante la sua deposizione in tribunale. Riportiamo i nostri commenti in merito.

Giuseppe Di Matteo è una delle tante vittime innocenti di mafia, un bambino sciolto nell’acido nitrico dopo 779 giorni di prigionia. Questo è un episodio che personalmente di provoca rabbia perché è stato ucciso per punire il padre Santino Di Matteo (ex mafioso). Oltre alla gravità di questa cosa, mi fa riflettere molto come i mafiosi abbiano fatto tutto ciò, cioè l’atteggiamento di vendetta e malvagità senza scrupoli.

(Samuele Campitelli)

 

Quello che ho appena sentito è l’ennesima crudeltà commessa dall’essere umano. Purtroppo credo che gli assassini di questo bambino non si siano neanche sentiti in colpa, né si siano interrogati sulla gravità delle azioni che hanno commesso.

(Roberto Iorizzo)

 

Mafia è un termine che indica un’organizzazione criminale retta da violenza, riti d’iniziazione e miti fondativi. La mafia ha fatto molte vittime nel corso degli anni. Questa è la dimostrazione di quanti uomini e donne siano capaci di uccidere, creando ferite che non potranno essere rimarginate. Uomini, donne, bambini innocenti si sono trasformati in anime infelici andando incontro a una fine del genere.

(Angelica Paglia)

 

Con “mafia” si intende un’organizzazione criminale che svolge la sua attività su un territorio in modo da gestire tutti gli affari criminali dell’area, reinvestendo il denaro ricavato in attività lecite allo scopo di “ripulirlo” ed esercitare una notevole influenza sulla popolazione, addirittura andando a sostituire lo Stato.

(Stella Primucci)

 

Forse con le parole usate dall’attore “Anche la mafia è la banalità del male” si intende che questa agisce in circostanze che quasi impediscono di accorgerci che sta accadendo qualcosa.

(Luca Spoletini)

 

Secondo me sarebbe scontato parlare del perché l’uccisione di Giuseppe sia ingiusta, visto che parliamo di un bambino non colpevole di nulla. La cosa più agghiacciante è il comportamento degli uomini che riescono ugualmente ad andare a dormire sereni dopo il terribile atto compiuto. Questo comportamento li fa sembrare quasi non umani, visto che i sentimenti sono una cosa umana e loro non li hanno dimostrati. Per me è brutto anche solo pensare al periodo del sequestro, visto che questo bambino avrà subito traumi che posso soltanto immaginare.

(Pietro Ferretti)

 

Sentire questo genere di cose mi fa capire meglio le persone, in un certo senso. Tanti non hanno un briciolo di empatia e sensibilità e, anche se l’ho sempre saputo, questa storia l’ha riconfermato. Mi ha lasciato in stato di shock, perché pensavo che almeno i bambini suscitassero un po’ di pietà nei mafiosi. Mi chiedo cosa abbia scatenato la cattiveria di questi uomini e cosa li abbia portati a questo. Come sono arrivati a questo punto? Cosa passa nella mente delle persone? Fino a dove si spinge la cattiveria che hanno dentro e l’atrocità delle loro azioni?

(Michelle Arrabito)

 

La mafia non dà peso alle azioni che compie perché per i mafiosi è come un lavoro: trafficano droga per denaro e uccidono persone per favori. Del monologo che abbiamo ascoltato la cosa che più mi impressiona è la tranquillità con cui sono stati compiuti questi gesti orrendi.

(Simone Aureli)